No alle guerre ...Si alla Pace
100 ANNI DOPO: BASTA GUERRE
Oggi 4 novembre 2015, 98° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, comunemente detta Grande Guerra per le dimensioni del conflitto e per la gravità della perdita di vite umane (10 milioni di militari morti , alcuni milioni di civili morti e 20 milioni di feriti, invalidi e mutilati) e per questo motivo definita, in diversi periodi, dal Papa Benedetto XV “orrenda carneficina”, “suicidio dell’Europa civile” ed “inutile strage”,
NOI TUTTI dobbiamo riflettere sulle tragiche conseguenze di ogni guerra.
Facciamo in modo che questo giorno, nel quale si ricordano le vittime DELLE NOSTRE GUERRE, diventi il momento in cui NOI TUTTI esprimiamo il nostro impegno sincero contro le guerra per operare concretamente per la Pace affinchè non ci siano più guerre, non ci siano più le persecuzioni, non ci siano più ingiustizie.
Pertanto, al nostro commosso omaggio alle vittime delle guerre deve seguire una concreta azione per la promozione della Pace in difesa della vita delle persone, soprattutto dei giovani, che sono le prime vittime.
Il modo migliore per onorare le vittime, militari e civili, delle guerre è quello di impegnarsi attivamente per la Pace, per la collaborazione tra le Nazioni e per la giustizia sociale. Gli stessi “caduti” ci chiedono di agire perché si affermi e si consolidi nel Mondo la Pace, affinchè non ci siano più guerre che non vanifichino inutilmente il sacrificio della loro vita.
Per affermare questi principi di Pace, facciamo riferimento al Principio Fondamentale enunciato dall’art. 11 della nostra Costituzione che stabilisce il ripudio della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri Popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Viva la Costituzione della nostra Repubblica !
[ discorso del Prof. Giorgio Giannini in occasione delle celebrazioni del 4 novembre tenutesi in Cerveteri (Roma) ]