Che Fare ?
In un paese nel quale il sistema democratico non riesce ad avere piena autonomia, dove si assiste al dilagare del trasformismo a livello di metodo, dove la corruzione penetra in ogni settore della vita sia pubblica che privata la cui classe dirigente non è riuscita a liberarsi della “Forza Oscura” e continua imperterrita a ritenere che tutto sia lecito a chi detiene il potere, può sembrare anacronistico parlare di valori come giustizia e libertà sociali.
Si ha l’impressione, parlando di questi valori, d’inoltrarsi in strani mondi, uno fantastico e irreale dove etica e sincerità sono comunque elementi fondamentali per il rispetto dei “sentimenti” più puri e allo stesso tempo un mondo dove sia naturale che la disinteressata azione del singolo individuo possa e debba prender forma e svilupparsi al solo scopo di far sì che possa essere di aiuto alla collettività nella quale vive e della quale dovrebbe essere parte attiva e responsabile… fantasie queste o solide realtà sulle quali si dovrebbe fondare una giusta e libera società ?
L’augurio è che l’attuale classe dirigente italiana sappia riprendere la via della rispettabilità e rettitudine, abbandonando quella del conformismo e della sete di potere per riscoprire quei già nominati valori e quelle memorie troppo presto dimenticate o, meglio, ignorate e che hanno costituito e costituiscono ancora, nonostante tutto, le fondamenta della nostra attuale Società.
[ Walter Spinetti ]